Il materiale, fuso in un prodotto omogeneo e fluido, viene convertito in un sottile film plastico: prima steso e dopo avvolto in bobine attraverso un sistema di rulli.
Le bobine passano alla stampatrice che imprime al film, attraverso un ulteriore sistema di rulli e matrici, immagini e scritti realizzati con inchiostri a base acquosa e privi totalmente di solventi.
Il film, che al termine del processo di lavorazione costituisce il sacchetto finito, si avvia alla fase di saldatura e taglio, terminando con il piegamento, e se necessario con il confezionamento manuale.
Gli sfridi di lavorazione recuperati, dopo una fase di triturazione, selezione, riscaldamento e ritaglio, vengono reinseriti nella linea produttiva. L’impianto di rigenerazione ha il compito di riportarli allo stato di pellets, per poi essere destinati alla successiva realizzazione di prodotti per uso non alimentare.
Industria materie plastiche e bioplastiche
Leader nella produzione di shoppers e imballaggi